
Il giorno dopo è sempre quello più bello, pervaso da un po’ di nostalgia perché ci si rende conto che è tutto finito, ma le emozioni e la soddisfazione per aver portato a termine un evento del genere restano davvero fortissime.
Sono stati 8 giorni intensi, molto faticosi ma pieni di pallacanestro e di sport, ciò di cui viviamo per quasi 365 giorni all’anno. A questo proposito non possiamo che ringraziare Italbasket per averci scelto come sede del ritiro e come base di un torneo bellissimo, di altissimo livello e molto appassionante.
Alla fine è stato il Belgio ha portarsi a casa la prima edizione del Città di Grottaferrata, una squadra dal talento fisico e tecnico straripante, che ci ha deliziato dentro il campo ma anche fuori, facendo emergere tutta la vitalità e la gioia di giocare delle sue ragazze. Un’ottima squadra di pallacanestro che ha chiuso il torneo da imbattuta, regalandoci anche un fuori programma canoro molto emozionante. A coach Philip Wolk, al suo staff, all’Mvp Kyra Bruyndoncx e tutto il resto della squadra non possiamo che augurare buona fortuna in vista dell’europeo.
Ad aggiudicarsi il secondo posto, invece, la sfortunatissima Polonia di coach Gordon Maciej, falcidiata dagli infortuni ma in grado di dar vita a 3 partite di altissimo livello. Anche per loro, ne siamo certi, sarà un grandissimo europeo quello in programma in Portogallo, sperando che gli infortuni si rivelino meno gravi del previsto. Nel frattempo, nell’album dei ricordi, mettiamo il temperamento dello staff tecnico, l’educazione e il talento della squadra e, last but not least, la capacità di rispondere alle avversità.
Prima di soffermarci sull’Italia doveroso spendere qualche parola anche sulla Grecia, senz’altro la squadra più combattiva del torneo, cui ci siamo sentiti da subito molto legati, non fosse altro per lo spirito mediterraneo e per il gemellaggio in essere tra Grottaferrata e Patmos. Per le ragazze di Ktistakis una crescita costante durante il torneo, culminata nella sorprendente vittoria sulla Polonia. Un successo prestigioso che rappresenta senz’altro un punto di partenza per Angeliki Ziaka e compagne, che speriamo di ritrovare in Italia molto presto
A proposito dell’Italia difficile trovare gli aggettivi giusti per descrivere quanto sia stata apprezzata la loro presenza qui a Grottaferrata. Oltre a persone fantastiche abbiamo conosciuto un gruppo molto coeso, guidato alla perfezione da coach Roberto Riccardi e dal suo staff, composto da professionisti seri e infaticabili. Martina Gargantini, Gabriele Diotallevi, Diego Alpi, Raffaela Agozzino e la dottoressa Anna Vis, senza dimenticare il factotum Francesco Forestan, cui non possiamo che dire grazie per aver coordinato l’evento lavorando 25 ore su 24. Al capitano Emma Zuccon e alle sue splendide compagne auguriamo un enorme bocca al lupo per l’Europeo, sicuri che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
In ordine sparso ci teniamo a ringraziare anche Guido Corti e il nostro @luciano mele per aver coordinato il team delle statistiche, senza dimenticare i nostri ragazzi, che dalle pulizie del campo alle riprese video, con il loro lavoro hanno reso migliore questo evento. A proposito di video e foto grazie anche a Rodolfo Mariotti, sempre presente in tutte e 3 le giornate. Grazie, infine, a Roberto Brunamonti e al sindaco Mirko Di Bernardo, che oltre a guidare la cerimonia di premiazione ci hanno regalato ulteriore prestigio.
È stato un lungo viaggio, bellissimo, che speriamo di replicare molto presto, anche se con forme e protagonisti differenti. A tutti gli altri partecipanti di questa prima edizione auguriamo di venirci a trovare di nuovo: sarà un piacere ospitarvi un’altra volta e rivivere con voi emozioni semplicemente uniche. Perché lo sport non conosce differenze di lingua, non conosce barriere e non conosce discriminazioni. Lo sport, più semplicemente, è voglia di stare insieme…
Arrivederci alla prossima edizione